Mazzola Mirko nasce a Verona il 13/07/1926 e muore tragicamente in un incidente stradale il 27/08/1986 all'età di 60 anni.

Straziante il ricordo di chi come me vide Gigi apprendere la notizia durante uno dei tanti ritiri estivi a Cavareno con la Virtus.

Calciatore professionista ha vestito molte maglie nella sua lunga carriera, tra le quali spiccano il Vicenza, il Venezia, il Torino e l'Hellas Verona nei campionati di serie A, B e C.

Padre di Stefano e Marco giocatori virtussini, finita la carriera agonistica è stato instancabile dirigente per oltre vent'anni ricoprendo di volta in volta le cariche di vice presidente, direttore tecnico, allenatore.

Uomo di altri tempi dal carattere e dalla carica umana straordinari sapeva parlare agli atleti con impareggiabile maestria, dosando il "bastone" e la "carota" e risultando mai cattivo ma sempre autorevole e ascoltato.

Punto di riferimento "adorato" dai suoi ragazzi, ricorda Gigi Fresco uno di loro quando doveva parlare ad un atleta era sua abitudine farlo al Bar Gustavo davanti ad una spuma fresca che per quei tempi era una vera prelibatezza (regolarmente offerta non c'era verso di pagare!).

Dissertava con competenza di cose tecniche, di lealtà sportiva e di piccoli o grandi problemi umani.

Alla fine ognuno di noi portava dentro di sé quella schiettezza e quella sicurezza che lui sapeva infondere e risultava simpatico anche quando le sue parole erano dure e reprimende.

Maestro di calcio e di vita, quindi, per molte generazioni di virtussini Mirko è stato e resta uno dei padri virtussini.

Quel suo leggero ma inconfondibile "balbettio" rendono indelebile il ricordo del grande allenatore che è stato sulle svariate panchine rossoblù.

Fondatore e attivo dirigente dei "mitici" Gialloblù 70 un'istituzione della Verona del calcio e dell'associazione Sportivi Veterani Veronesi che ancora oggi collabora con la Virtus nell'organizzazione del Torneo Città di Verona.

La Virtus dal canto suo ha promosso l'intitolazione del campo di calcio appunto "Mirko Mazzola" e ogni anno a inizio stagione lo ricorda organizzando il Torneo a lui dedicato per la nostra prima squadra di cui lui fu amato mister.

Una goccia nel mare se confrontato a tutto ciò che Mirko ha lasciato nei cuori dei ragazzi virtussini.