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CAMPIONATO JUNIORES NAZIONALI 2015/2016 GIRONE D - FINALI
LIVENTINA GORGHENSE - VIRTUS VECOMP 0- 1
Liventina Gorghense: Berto, Zane, Soriani, Basso, Simonetto, Gobbato, Gullo (82° Zanon), Enzo, Lion (73° Zorzetto), Savio, Dafrè (60° Sclano).
A disposizione: Pontiani, Fregonas, Pastrello, Augustini, Ghedini, Ndiaye.
All. Dorigo Massimo.
Virtus Vecomp: Bongiovanni, Collu, Taylor, Sterza (65° Fochesato), Padovani, Zampini (82° Pellegrini), Demian, Milella (30° Rosada), Leoni, Armani.
A disposizione: Frizziero, Fedrigo, Butucaru, Marani, Zanoni.
All. D’Antonio.
Marcatori: 76° Armani (V).
Arbitro: Bozzetto di Bergamo.
PIOVE SUL BAGNATO!
Dopo il pareggio di sabato con il Piacenza, oggi i “Fresco Boys” escono dallo Stadio Samassa di Motta di Livenza con i 3 punti che portano i rossoblù in testa al triangolare in attesa dell’ultimo match di sabato prossimo.
Piove sul bagnato anche e soprattutto per merito del ciclone (quello vero) che si è abbattuto ieri sull’Italia rovesciando in un giorno tutta la pioggia che in veneto non si era vista nell’intero inverno passato.
La partita ne ha certamente risentito nella qualità del gioco di entrambe le formazioni che hanno lottato per 90’ con il classico coltello tra i denti ma senza offrire un spettacolo degno del blasone di Liventina e Virtus.
La formazione veronese, che vanta tra i concittadini celebri anche Emilio Salgari, ha dimostrato di essere all’altezza dei famosi tigrotti di Sandokan (che nell’iconografia classica hanno sempre il coltello tra i denti) e alla fine ci ha creduto più degli avversari facendo bottino pieno.
La Cronaca: campo in ottime condizioni nonostante la pioggia incessante ma il pallone “corre” veloce e rende a tratti difficile anche il passaggio breve. La Virtus con il classico 4 3 3 fa girare palla come suo solito ma sottoritmo e con errori di palleggio insoliti per la squadra ospite. La prima occasione al 15° quando si accende una mischia nell’area liventina senza che Armani e Leoni riescano a colpire a rete. Al 17° punizione di Leoni ma Gueye viene anticipato in extremis in area piccola dal centrale difensivo. Cambio di fronte e stavolta è Gullo che calcia bene dalla distanza ma non centra la porta. Al 28° Savio mette in area una palla invitante dalla sinistra ma Gullo non riesce ad arrivare alla conclusione. Se i rossoblù continuano nel loro tiki-taka i padroni di casa hanno un approccio più “pratico” e cercano di arrivare velocemente al tiro. Credo di avere contato almeno una decina di tiri dalla distanza nei 90 minuti.
La ripresa inizia senza cambi e con lo stesso andamento dei primi 45’. il primo sussulto arriva al 16° quando una palla persa in uscita dalla Virtus mette Gullo in condizione di battere a rete ma il pallone in diagonale esce lambendo il secondo palo. La Liventina prende coraggio e un minuto dopo si procura l’occasione migliore della partita: palla filtrante per Lion che trova fuori posizione il centrale rossoblù ma Bongiovanni vigila e respinge il tiro salvando il risultato. Al 30° grande tiro dalla distanza di Gobbato ma ancora nulla di fatto. Sembra che il gol possa arrivare da un momento all’altro e difatti è quello che succede solo che la rete che si gonfia è quella della Liventina. L’azione più bella della giornata parte dai piedi di Demian che accelera e poi allarga per l’accorrente Taylor che mette un cross perfetto sul secondo palo dove è appostato Armani che di testa anticipa il difensore: GOL!
Al 35° ennesima “fucilata” dalla distanza da parte questa volta di Zorzetto ma sempre fuori dallo specchio della porta. In pieno recupero la Virtus ha la possibilità più ghiotta per chiudere il match dopo che la squadra di casa si è riversata in avanti nella speranza di riacciuffare almeno il pareggio. Palla in uscita dei rossoblù che diventa un assist per Rosada rimasto da solo nella trequarti avversaria con la possibilità dell’uno contro uno con il centrale avversario, lo brucia sullo scatto e si lancia verso la porta della Liventina con Berto che esce alla disperata; Rosada salta anche lui ma il terreno zuppo gli frena la palla, riesce a coordinarsi nuovamente e calciare in porta ma il difensore ha ormai recuperato e toglie il pallone dalla porta.
Considerazioni finali: la Liventina si dimostra come sempre una squadra di livello eccellente con alcune individualità importanti quali Gullo, Savio e soprattutto Lion ma a noi è piaciuto anche il centrocampista Basso (classe 2000). Virtus oggi squadra da battaglia dove più della qualità tecnica, che conosciamo peraltro bene, la differenza l’ha fatta a mio avviso il carattere.
I ragazzi sono scesi in campo al Samassa con un solo obiettivo: la vittoria!
La VOGLIA di vincere era “palpabile” e si vedeva soprattutto nella grinta con la quale la squadra ha lottato su ogni pallone ripartendo subito ogniqualvolta l’abilità avversaria o i propri errori l’hanno messa in difficoltà. Non vorrei parlare di singoli perché tutti quanti hanno dato l’anima ma oggi ho apprezzato in maniera particolare la prestazione di Lorenzo Zampini per come si è battuto sulle fasce e per tutto il campo con la Grinta che mi ha ricordato il miglior Ringhio Gattuso. Suo anche il gesto atletico più applaudito dall’intera tribuna, locali e ospiti, quando all’80° nel contrastare l’avversario in difficoltà sulla sua linea di fondo, si è letteralmente tuffato finendo nel “laghetto artificiale” che si era formato per la pioggia a bordo campo: voto allo stile 7 voto al tuffo 10. Squadra esausta a fine gara che ha reso omaggio al valore degli avversari evitando i festeggiamenti nello spogliatoio.
Tutto rinviato a sabato 14 maggio a Piacenza dove la formazione locale affronterà la Liventina Gorghense per chiudere il triangolare che porta agli ottavi di finale. Due società prestigiose e due squadre di altissimo profilo per un match avvincente. Se amate il calcio “vero” tutti a Piacenza Sabato 7 maggio 2016 ore 16,00.
Marco Bragantini
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