CAMPIONATO JUNIORES NAZIONALI 2015/2016 GIRONE D
VIRTUS VECOMP - MESTRE 2- 2
Virtus Vecomp: Bongiovanni, Collu, Zanoni (78° Acri), Fedrigo (60° Leoni), Frizziero, Gueye, Damian, Padovani, Milella, Demian (107° Sterza), Butucaru.
A disposizione: Masih, Rosada, Derossi, Fochesato, Marani, Vinco.
All. D’Antonio.
Mestre: La sorella, Colli, Marcato, Pavan, Maggio (107° Costantin), Polato, Nardi (58° Stocco), Dabalà (64° Pop), Fulchignoni, Bonaldi, Tasca.
A disposizione: Mason, Franchin, Puzziol, Tricarico, Da Lio.
All. Galante Ivan
All. Calzavara di Varese.
Potrei risparmiare tempo e fare quasi copia/incolla con quanto scritto nel match di andata quando il risultato si era fermato sullo 0 a 0.
Il primo tempo, pur avaro di occasioni, a parte le due reti, è stato secondo me quello giocato meglio dalle due formazioni venete in campo oggi a Lugo per i Playoff del Girone D / Juniores Nazionali.
La tensione era palpabile ma le due squadre hanno qualità (il Mestre anche una discreta fisicità) e lo hanno messo al servizio di una gara veloce con frequenti cambi di campo. In evidenza Butucaru per i locali e Bonaldi per gli ospiti.
Nella ripresa e con il passare del tempo, la stanchezza si è fatta sentire e la pressione è aumentata rendendo il match più confusionario.
Nei tempi supplementari, che il Mestre ha giocato in 10 per l’espulsione al 90° di Pop, incontro a viso aperto ma con due squadre ormai lunghe dopo due ore sotto la pioggia costante di questo pomeriggio.
Alla fine ha “vinto” la Virtus che giocando il playoff in casa aveva il vantaggio di due risultati utili su tre e quindi sabato cercherà il colpaccio a Forlì. Ma passiamo alla cronaca.
Nei primi 45 minuti di gioco solo i due Gol, in 90 secondi, con due errori clamorosi delle due difese: al 15° Marcato viene chiuso dalla punta e si libera della palla girandola a Colli ma mettendo così il “Buitre” Butucaru in condizione di anticipare il terzino e segnare con un diagonale di sinistro (perché, come ci ha dichiarato il giocatore a fine partita, quelli di destro che è il piede naturale, tende di solito a metterli fuori).
Nemmeno il tempo di esultare che la difesa locale restituisce il piacere: out dalla destra con palla a centrale che forse per colpa del terreno viscido la lascia passare per Bonaldi che appostato solo davanti a Bongiovanni ringrazia e segna.
Nella ripresa, molto più noiosa, le occasioni migliori capitano sui piedi del solito Bonaldi: al 66° tiro quasi dalla linea di fondo che si stampa sul palo, ben coperto comunque da Bongiovanni. Al 90° su errato disimpegno rossoblù Bonaldi lanciato verso l’area della Virtus si presenta solo davanti all’estremo difensore di casa che si supera mettendo in angolo di piede. Al 7° del primo supplementare ancora Bonaldi su angolo anticipa tutti e porta in vantaggio il Mestre che sta giocando in 10. Ma se il vantaggio Virtus era durato un minuto, questo ne dura appena due. Butucaru, che oggi ha dimenticato la moto a casa, ma ha corso come Nicholas Santuari è abituato normalmente a fare per Gigi Fresco, entra in area e si procura un sacrosanto calcio di rigore che Damian trasforma per il 2 a 2 finale. Pareggio giusto.
Marco Bragantini