LUPARENSE S.PAOLO - VIRTUSVECOMP 0-2 (0-0)

Luparense S.Paolo: Noventa, Eulogi, Carelli (21° st Esposito), Berto (8° st Badiello), Fanton, Andreolli, Milan, Bissiato (17° st Musotto), Busato (30° st Salariace), Rebellato, Arnosti. A disp.: Schiavon. All.: Baccin

Virtusvecomp: Albrigi, Facchinetti, Braga, Posenato, Meneghelli, Rigo, Zambelli (15° st Beccherle), Raimondi (10° st Ortolani), Pasquali, Castellini, Caset (25° st Brancaccio). A disp.: Scarpieri, Faltracco, Iddrisu, Boudhina. All.: Zanotti

Reti: 32° st Meneghelli (V), 38° st Castellini (V)

Arbitro: Cristian Matei di Castelfranco Veneto.

Se quanto professava il boemo Zeman circa l'occasionalità del risultato ma non della prestazione è vero, la partita di oggi ne è la prova. Vittoria importante, creata e maturata però solo negli ultimi 15 minuti, in cui la Virtus ha deciso di mettere in campo tutte le energie che aveva per far propria l'intera posta in palio. Prima si era vista una squadra abulica, lenta nel fraseggio, che forse si è adagiata sui 29 punti che la speravano dall'avversario, quasi in attesa che un non ben identificato diritto le portasse in offerta il vantaggio. Peccato che l'avversario, in lotta per non retrocedere, fosse di tutt'altro avviso e abbia cercato di strappare un punto con le unghie e con i denti, schierandosi con un 1-5-3-2 molto chiuso a difesa della propria porta.

Così, tra possessi poco produttivi e qualche timido tentativo di attacco alla porta, si è arrivati ben oltre la metà del secondo tempo sullo 0-0. In quel momento i rossoblù si risvegliano dal torpore e realizzano che lo spettro di un pericoloso scivolone è sempre più incombente; come d'incanto alzano il baricentro di 20 mt  e gli attacchi iniziano a farsi arrembanti, impegnando spesso il portiere.

A tre minuti dalla fine, sull'ennesimo calcio d'angolo, 3 maglie rossoblù si avventano con (la tanto invocata) decisione sulla palla, ma è Meneghelli ad infilare di testa il portiere avversario.

Mancano pochi minuti alla fine, i padroni di casa si gettano in avanti alla ricerca del pareggio e la difesa virtussina va in  bambola e pensa bene di regalargli due occasioni nella stessa azione, fortunatamente malamente sprecate.

La parola fine alla partita la mette Castellini al terzo dei 4 minuti di recupero con un tiro dal limite che rimbalza davanti al portiere e lo beffa infilandosi nell'angolino.

Forse oggi il karma ha restituito i 3 punti lasciati immeritatamente a Vigonza, ma il bicchiere resta comunque mezzo vuoto. I ragazzi dovranno decisamente cambiare marcia, soprattutto mentalmente, se vogliono raggiungere l'obiettivo per cui si è fin qui lottato. Come ampiamente pronosticato e molte volte ammonito infatti, ogni squadra può essere pericolosa; se vogliamo veramente qualcosa dobbiamo prendercelo con tutte le nostre forze perché nessuno regalerà niente da qui alla fine del campionato.