VIRTUS VECOMP  -  LEGNAGO   1- 0

Virtus Vecomp: Bongiovanni, Boateng, Taylor, Demian (80° Sterza), Frizziero, Ngueye, Agazzani (75° Fochesato), Scolaro, Milella, Leoni,  Butucaru (50° Damian).
A disposizione: Masih, Collu, Vinco, Derossi, Zanoni, Marani.
All. D’Antonio.
Legnago: Cybulko, Thiaw, Pagano, Borin, Nalin, Gobbi, Chiper S., Cess Nigmana, Andriollo (73° Rosatti), De Venz (58° Padula), Contri (64° Boarini). 
A disposizione: Chiper C.,  Righetti, Sciuscio, Gasparello..
All. Baù Alberto. 
Marcatori: 70° Damian.
Arbitro: Righi di Bologna.
Vi sarà sicuramente capitato di avere un appuntamento “al buio” con un’amica di qualcuno e altrettanto sicuramente il giorno dopo vi avranno chiesto com’era la ragazza: simpatica!
Classica espressione di delusione per non ferire nessuno. Ebbene se mi aveste chiesto alla fine del primo tempo di Virtus/Legnago com’era la partita, vi avrei sicuramente risposto  “Viva” che dice tutto e non dice niente.
Primo tempo sotto ritmo per i colori rossoblù che tengono il pallino del gioco ma con un ritmo che ricorda molto Tullio De Piscopo con il suo “Andamento lento”. Qualche piccola occasione o meglio qualche apprensione alla difesa legnaghese ci sono anche stati con Butucaru prima e Agazzani poi ma l’occasione più ghiotta capita al 20° ad Andriolo che sugli sviluppi di angolo per la Virtus riceve la palla rinviata dalla difesa e dopo 60 metri di corsa calcia fuori sull’uscita di Bongiovanni.
Secondo tempo ho cambiato Cinema e ho guardato un film diverso.
La Virtus si è letteralmente trasformata e annichilisce il Legnago per 49 minuti in forza di un ritmo di gioco indemoniato e giocate finalmente di livello congruo alle capacità della squadra veronese. Protagonista del misero 1 a 0 è stato sicuramente l’estremo difensore biancazzurro Cybulko che ha salvato in almeno 5 occasioni la propria porta con interventi importanti.
Tante le occasioni che sarebbe perdita di tempo elencarle tutte ma Leoni due volte (clamorosa la prima al 49° che ricorda il gol mangiato da Dzeko con la Roma la settimana scorsa), Agazzani due volte, Damian. Al 92° nella stessa azione la Virtus calcia 3 volte in porta di fila con Fochesato che prende il palo, Leoni che sbatte sul portiere e Scolaro che trova la deviazione sulla linea di porta.
Il gol della vittoria era nel frattempo arrivato al 65° con una palla filtrante del solito Leoni che vede il taglio di Damian che non perdona e insacca alle spalle di Cybulko. Unico sussulto per il Legnago nei secondi 45 minuti al 84° con un tiro da 20 metri che Bongiovanni toglie dalla traversa mettendo in angolo.
Secondo tempo di grande qualità e tre punti importanti.       
Marco Bragantini