CAMPIONATO JUNIORES NAZIONALI: VENEZIA  -  VIRTUS VECOMP 1-0

Bongiovanni, Collu (53° Marani), Zanoni, Padovani (63° Scolaro), Frizziero, Acri, Butucaru (74° Rosada), Fedrigo, Milella, Demian, Armani. A disposizione: Taylor, Vinco. All. Giuseppe D’Antonio.

Venezia: Boyadzhiev, Fiore, Scarpa, Serena, Callegaro, Romano, Yabre (57° Giordano), Cangemi, Dordit (81° Piccolo), Rode, Simeoni (89° Pellizzaro). A disposizione: Pigozzo, Bellini, De Faveri, Modolo, Tagliapietra, Turcato. All. Andrea Turato.

Marcatori: 10° Dordit

Arbitro: Mauro Stabile di Padova.

Voglio mettere subito in chiaro un assunto; la cronaca di questa partita è come al solito esclusivamente “personale” quindi può essere condivisibile o meno e chiunque abbia visto l’incontro  può avere opinioni divergenti dalla mie. Io personalmente non mi sono affatto divertito, la partita non mi è piaciuta e le due squadre hanno dato vita ad una prestazione sicuramente meno brillante del match d’andata. E passiamo alla cronaca spiccia: 10 minuti di studio tra le due formazioni fino a quando Dordit, decentrato sulla sinistra,  riceve palla a centrocampo, salta il terzino in velocità e dopo 50 metri di corsa evita l’uscita del centrale e calcia in porta; Bongiovanni para il primo tiro ma la palla torna alla punta veneziana che col portiere a terra piazza la palla sul secondo palo.

Il match rimane vivo con le squadre che giocano prevalentemente a centrocampo senza trovare sbocchi verso l’area avversaria, al 35° palla filtrante in area di Armani per Milella che indugia troppo e non chiude, al 40° disimpegno errato della difesa rossoblù che porta all’atterramento in area della punta e al calcio di rigore; Bongiovanni spiazzato riesce però con la gamba di richiamo e deviare il tiro e evitare il raddoppio. Al 44° altro errore in uscita della difesa con Dordit che calcia forte ma trova ancora l’ottimo Bongiovanni con un doppio intervento.

La ripresa inizia meglio per la nostra squadra con dieci minuti di buon gioco e le tre occasioni migliori per i nostri colori. Subito al 2° scambio veloce Armani Milella al limite dell’area del Venezia ma il tiro finisce alto sopra la traversa. Passano cinque minuti e questa volta è Butucaru a crearsi l’occasione accentrandosi dalla destra ma concludendo debolmente verso la porta di Boyadzhiev.  Al 13° grande percussione centrale di Armani che conclude però con un tiro non irresistibile facile preda dell’estremo difensore veneziano. E’ l’ultima azione degna di nota della Virtus. Al 30° azione personale del solito Dordit che partendo stavolta da destra, salta 4 avversari e conclude con un tiro preda ancora una volta dell’ottimo Bongiovanni. Al 38° azione corale e veloce del Venezia che mette la punta in condizione di calciare a rete a portiere battuto ma Marani ci mette una pezza e salva sulla linea di porta. The End.

Terreno di gioco in buone condizioni, rullato la mattina, ha sicuramente ghiacciato nella notte e a inizio gara ha un po’ “mollato” diventando forse troppo cedevole ma a fine gennaio mi sembra più che normale. Le conclusioni. A mio avviso il Venezia ha messo in campo una maggiore fisicità rispetto alla Virtus e soprattutto Dordit è risultato un giocatore indigesto per tutti i nostri difensori che hanno cercato di contrastarlo senza riuscirci.

Bisogna poi dire che la punta veneziana unisce alla potenza fisica una buona qualità tecnica che lo rendono a mio avviso il migliore dei 22 in campo. In fase di pressing sui difensori ha spesso commesso fallo ma il direttore di gara non l’ha mai sanzionato. Molto buona anche la prestazione di Rode in cabina di regia lagunare.

La Virtus, oggi in emergenza giocatori e con la panchina molto corta, ha giocato un’onesta gara rimanendo in partita fino alla fine. I rossoblù sono squadra sicuramente “leggera” e questo ha pesato la sua parte su un terreno pesante e contro avversari di valore.

Marco Bragantini