Lugo di Valpantena 04 Novembre 2015

Campionato Juniores Nazionali


VirtusVecomp-Ravenna  3-2 (0-1)

Virtus Vecomp: Bruning, Collu, Taylor, Scolaro, Padovani (75° Frizziero), Acri, Butucaru (66° Fochesato), Fedrigo, Milella (86° Rosada), Joketic, Armani. A disposizione: Saccomani, Marani, Sterza, Zanoni. All. D’Antonio Giuseppe.

Ravenna: Maddalena, Destani, Mingozzi, Cambrini, Deraj, Minardi, Cortesi (74° Calderoli), Mantovani (66° Syziu), Baccarini (60° Casadio), Causero, Spaneshi. A disposizione: Bonazza, Bolzonella, Tomasi, Bondi, Ottaiano. All. Ottaviani Marcello.

Arbitro: Sig. Sprizzola di Mestre.

Marcatori: 23° Baccarini (R), 49° Armani (V), 70° Casadio (R), 75° Armani (V), 89° Collu (V).

La rincorsa alla vetta della truppa di D’Antonio continua con la bella vittoria di oggi contro i giallorossi ravennati in una partita che definire al “cardiopalma” rende solo in parte quanto visto nei 94 minuti di Lugo.

I “blaugrana” partono, come al solito, bene con il loro gioco fatto di una fitta rete di passaggi che deve portare alla rete tramite il gioco e la manovra; gli ospiti lasciano giocare per poi ripartire velocemente quando riescono, non molto per la verità, ad avere il pallino del gioco in mano. Al 5° minuto progressione di Butucaru sulla destra e cross dal fondo per Armani sul secondo palo che manca di freddezza per il facile tap-in.  Il tempo passa velocemente quando l’intensità è di questo livello e a volte aumentano anche gli errori; un passaggio laterale sbagliato  a centrocampo dei locali al 23° innesca la ripartenza del Ravenna sulla destra con un cross in area per Baccarini che porta in vantaggio gli uomini di Ottaviani.  Il primo tempo vede adesso la Virtus alla ricerca del pareggio e gli avversari che giocano di rimessa ma senza che si registrino occasioni da gol clamorose. Volendo fare una chiosa sul primo tempo diremmo: pallino quasi sempre in mano della Virtus ma con ritmo forse troppo compassato e Ravenna pronto alle ripartenze con la palla che viaggia velocemente e soprattutto in verticale.

Ripresa molto più divertente. I padroni di casa, catechizzati nell’intervallo da D’Antonio, entrano in campo con spirito diverso e come i tigrotti del concittadino Salgari partono all’arrembaggio. La differenza si nota e i risultati arrivano immediatamente. Al 5° minuto strepitosa percussione di Butucaru dalla destra che obbliga Maddalena ad una grande parata ma purtroppo per lui consegna la palla ad Armani che insacca a porta vuota. Partita riaperta in tutti i sensi. Adesso le due squadre vogliono i tre punti e ci provano in tutti i modi. Ritmo altissimo e grande qualità in campo con giocate importanti e occasioni per il raddoppio per entrambi gli schieramenti: azioni sulle fasce per la Virtus e centrali per il Ravenna che vedono in bella evidenza i due portieri con Bruning che vola a togliere le ragnatele dal set. A metà ripresa il forcing degli ospiti che riescono temporaneamente a bloccare la Virtus e raddoppiano al 25° con Casadio che segna con una scivolata  in area ad anticipare il centrale. La squadra non si disunisce e riparte alla grande.  Lo spirito virtussino si può sintetizzare nella grinta di capitan Collu che sprona i compagni, non a parole, ma con l’esempio. Al 30° subito il pareggio di Armani di testa su angolo ma la Virtus VUOLE la vittoria. Collu difende nella sua area, recupera palla e con una corsa di ottanta metri ottiene un angolo a favore. Da segnalare anche il grande intervento di Maddalena su tiro ravvicinato di Rosada.

Al 89° su l’ennesimo angolo dalla destra Collu stacca imperiosamente in area e consegna la vittoria alla Virtus. Mi sono dilungato? Può darsi. Due bellissime squadre, non per niente erano appaiate in classifica al 4° posto, per una partita vibrante. Ha vinto la Virtus.

Marco Bragantini

Rodolfo Giurgevich   Ufficio stampa Virtus   press@usvirtusbv.it