Questa sera dalle 19,30 il vocabolario Virtus, libera scelta personale, dopo una stagione in rossoblu.
A come Armani non sto parlando dello stilista ma di Simone, atteso da una prossima grande stagione, B come Bragantini Marco quando perde se la prende anche con Sant’Antonio di Padova che tifa per il Biancoscudati, C come Cherobin Michele un addio importante, due stagioni, due play off, sotto a chi tocca per far meglio, D come Dimas, tutti i portieri a guardare la sua pancetta e non si accorgono che i gol arrivano anche da calcio d’angolo, E come Eliseo Dal Corso, non gli dai un euro a vederlo con quella sparuta cresta di capelli poi sono lanci illuminati e punizioni pesantissime (quelle dal limite per i portieri), F come Fittà e comprendo tutta la famiglia da Tiziano solerte segretario ad Enrico amabile preparatore dei Pulcini, ad Elia, incontrista di classe nella Juniores Elite, cugino di Niccolò centrocampista dei Giovanissimi Elite (ed è già pronta una ulteriore generazione con Jacopo), G come Gufi, abbiamo già appurato che non esistono, io ci ho provato e mi è sempre andata male, H come.... nessuno che cominci per H alla Virtus?, I come Ioppi Stefano, giornalista de L’Arena, sempre presente e vicino alla prima squadra, guai a suggerirgli un commento, J come Joketic, il vivaio di casa, di casa ormai in serie D anche a suon di gol determinanti, L come Luigi Zuanazzi, guardialinee sempre presente, sole o pioggia e come lui quanti si sono prodigati sulle linee laterali di tutto il Veneto, rimediando pioggia e vento ed anche qualche insulto fazioso e gratuito ma la passione è più forte anche della stupidità in gradinata, K come Kaabu Balde l’ariete di colore dei Giovanissimi Elite, la prossima stagione lo attendiamo con tutta la sua potenza, M come Mirko Zattachetto, la notizia più letta sul finire di stagione, notizia della quale ne avremmo fatto a meno, N come Nicola Allegri neo Vicepresidente, impegnato e lontano da Verona ma vicino sempre ai colori rossoblu, da quattro mesi lo cerco per un’intervista, O come Olindo Filippi, un esempio di educazione, non solo sportiva, per tutti, anche al Città di Verona il suo spogliatoio è stato lasciato perfettamente pulito, ragazzi ricordatevelo per la vita, P come Pasquali Jacopo centrocampista dei Giovanissimi provinciali che quest’anno hanno guadagnato la categoria Regionale, una valanga di gol e una promessa da mentenere, l’umiltà, ma P anche come portieri, sto parlando soprattutto di Marco Tebaldi e Luca Bongiovanni, Q come Quarta Manuel, ti tocca la citazione perchè sei l'unico con la Q, adesso datti da fare per meritartela, R come Rossetto Francesco la grinta si veste di rossoblu, terrore dei portieri ma soprattutto degli arbitri , S come Scapini Matteo, professione bomber nulla gli è vietato quando è in condizione, T come Turrini Giancarlo, la moviola perfezionista del Gavagnin e non solo, U come Usardi Stefano, allenatore in seconda, validissimo regista ma solo sul set, V come Veterani che giocano sempre e bene, primo fra tutti Ferrarese, sapete quale differenza passa fra l'entusiasmo di Caio e quello di un pulcino di Massimo Fanini?...nessuna, Z come Zuppini Adriano, ve l’immaginate una Virtus senza di lui? X come il pareggio che nessuno mai premedita.
Cento altre pagine da sfogliare, il vocabolario va e viene, la Virtus resta.
Rodolfo Giurgevich, sentiamoci anche durante le vacanze. Scrivetemi a press@usvirtusbv.it