Alla vigilia della prima partita ufficiale della stagione sportiva 2018/2019, l'allenatore della Virtus Verona Luigi Fresco ha presentato la trasferta di Piacenza contro il Pro spaziando nell'occasione su altri importanti argomenti di stretta attualità.

Luigi Fresco, partiamo dalla partita di Coppa: con quali sensazioni ci si avvicina alla sfida del Garilli? "Con grande serenità, siamo ancora un piccolo cantiere ed in fondo stiamo ancora parlando di calcio d'estate anche se la posta in palio è importante e tutti ci teniamo a fare bene. Iniziare la stagione con il piede giusto sarebbe un supporto in più anche per il morale".

Qualche anticipazione sul fronte-formazione? "Insisteremo, almeno inizialmente, con il 3-5-2 che ho provato durante l'estate. Nelle amichevoli contro squadre importanti come Chievo, Venezia e Cittadella abbiamo fatto benissimo poi nelle ultime due uscite contro Villafranca ed Este abbiamo faticato a creare azioni da gol. Dobbiamo cercare i giusti equilibri in attesa di avere tutti a disposizione. A Piacenza Danti partirà dalla panchina, non voglio rischiare Grandolfo, Rubbo, Rossi e Merci che sono reduci da problemi fisici di varia natura".

Come ha accolto il rinvio dell'inizio del campionato di serie C? "Devo essere onesto, non mi dispiace questo rinvio. Ci permetterà di migliorare la condizione ma soprattutto avremo qualche giorno in più per completare l'iter di ristrutturazione del nostro stadio Gavagnin-Nocini. Siamo in attesa dell'ok definitivo dalla commissione".

Alla luce dello slittamento dei campionati come procederà la preparazione della Virtus Verona? "Intanto la partita di ritorno contro il Pro Piacenza la giocheremo sabato 25 agosto, alla luce delle vicende già accennate sull'agibilità dello stadio aspettiamo per capire dove si giocherà ed a che ora. Nel frattempo disputeremo altre due importanti amichevoli, domenica 19 a Livorno ed il 22 a Monfalcone contro la Triestina. Dobbiamo e vogliamo alzare l'asticella e queste sono le occasioni migliori per farlo".