GIOVANISSIMI REG. ELITE, VIGONTINA S.PAOLO-VIRTUS VECOMP 1-0 (0-0)

VIGONTINA: Bertaggia, Cordio, Cavallini, Giri, Schiavon, Smaggiato, Simonato (8°st Mozzato (35°st Zanon)), Chinello, Oprean Gitlan (20°st Righetto), Marra (17°st Zanetto), Begheldo. A disp.: Zancato, De Conti. All.: Solivellas

VIRTUS: Tosi, Murtezi (24°st Zukic), Borin (31°st Pegoraro), Calabrese (2°st Romano), Iurato, Ferrari, De Carolis (7°st Pizzini), Scamperle (9°st Fiorini), Sacco, Pinelli, Zuccher. A disp.: Borghetti, Bazzerla. All.: Zanotti

ARBITRO: Di Silvestre di Padova

RETI: al 7°st Chinello (VSP).

Sconfitta di misura per una Virtus sembrata sotto tono rispetto all'esordio stagionale. Dopo un buon avvio, i rossoblu hanno perso lucidità nel possesso palla, concedendo via via più campo ad una aggressiva Vigontina che non si è fatta pregare e si è stabilita nella metà campo ospite grazie ad un possesso palla attento ed efficace che ha spesso mandato fuori giri il centrocampo virtussino; la retroguardia ospite ha però retto bene neutralizzando più di qualche occasione potenzialmente pericolosa e rischiando solo in occasione di un tiro dalla distanza che ha colpito il palo esterno. La Virtus, dal canto suo ha giocato principalmente di rimessa creando a sua volta qualche occasione pericolosa e presentandosi con Zuccher a tu per tu davanti al portiere ospite, bravo a respingere.

Nel secondo tempo è partita meglio la squadra locale che al 7° ha trovato il vantaggio: l'ottimo Chinello colpisce prima la traversa su un calcio di punizione dal limite e sugli immediati sviluppi la mette sotto l'incrocio dei pali con un gran tiro dai 25 mt.

Lo svantaggio sembra risvegliare la Virtus dal torpore e da questo momento prende in mano la partita stabilendosi a sua volta nella metà campo avversaria. La pressione è costante, anche se poco lucida, e i rossoblù creano tutto quello che non erano riusciti a creare nei primi 45 minuti. L'occasione più ghiotta capita sui piedi di Zuccher che si presenta davanti al portiere che riesce a deviare il suo tiro che viene successivamente parato da un difensore che si accartoccia letteralmente sulla palla fermandola con le mani; ma il giovane arbitro, alla sua seconda direzione in carriera, ritiene di lasciar correre. A pochi minuti dal termine Pinelli su punizione lambisce il palo alla destra del portiere.

Finisce così con la Virtus che, limitandosi a guardare le occasioni, avrebbe meritato il pareggio ma che dal punto di vista del gioco ha lasciato incomprensibilmente il palcoscenico agli avversari. Virtus che deve quindi recitare il mea culpa per l'atteggiamento poco lucido e poco propositivo della prima parte di gara perché poi ha mostrato potenzialità che se adeguatamente sfruttate faranno male a chiunque.

Dal canto suo la Vigontina non ha certo demeritato legittimando il successo con un gioco efficace in entrambe le fasi.